Finalmente ci siamo riusciti! La visita alla stazione radio vaticana di Santa Maria in Galeria è stata scritta nel libro d’oro delle iniziative della rinata sezione di Frascati. E’ stata una esperienza al di sopra di ogni più rosea aspettativa, sia per il sito che abbiamo potuto visitare che per lo spirito di gruppo che ci ha accompagnati. Una giornata piacevole passata all’insegna del divertimento, a tratti goliardico, che però è servita anche ad arricchire il nostro bagaglio tecnico.
Noi abituati alle nostre potenze e alle nostre seppur aggiornate attrezzature, abbiamo potuto toccare con le mani e vedere coi nostri occhi di bambini “attempati” quei fantastici giocattoli e quello che significa le gestione di un sito commerciale. Ma qualche cosa ci rende uguali: come noi anche loro combattono con la propagazione, con il rumore, con il ROS cose che ci accomunano all’insegna della passione per la radio. Tutto questo traspariva dall’entusiasmo con cui le persone che ci hanno accompagnato ci illustravano le caratteristiche delle loro “creature”. Si perchè quando sei protagonista della loro nascita e le hai viste crescere diventano come dei figli per i quali come un papà orgoglioso ne decanta i meriti.
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La visita al Museo storico della Radio Vaticana
Tema: descrivi la visita al Museo della radio vaticana
Svolgimento
Sabato 28 febbraio la nostra classe della scuola “ Istituto tecnico per smanettoni Via Tre Cannelle – Frascati” è andati a visitare il museo della radio vaticana che si trova nella città del Vaticano. Ci siamo ritrovati alle nove davanti all’ingresso della Città del Vaticano. Insieme a me c’erano:
il prof IZ0Arduino, gli studenti di un’altra classe: Paolo e Giancarlo, il lupetti Gabriele e Michele con il gran capo Ivo, il forchettone Fabrizio con rispettiva YL e fratello Alessandro, il pierino Massimo, il ripetente Bruno, il serioso Francesco Paolo, lo scalatore Marco e consorte Maria Grazia, l’aspirante smanettone Paolo, il capoclasse Simone, il riccioluto Franco con il piccolo Ivan il terribile.
Fatto l’appello ci siamo incamminati verso la destinazione. Durante il percorso abbiamo potuto ammirare la “faccia nascosta della Luna (traduzione: la parte posteriore della basilica) che normalmente non è vista se non da pochi eletti e i giardini molto curati.
Siamo arrivati davanti alla palazzina dove ci stavano aspettando i curatori del museo, i signori Patassini e Sparro. La palazzina, ci hanno spiegato, è quella che conteneva la prima stazione radio progettata da Guglielmo Marconi quando era papa Pio XI. Ci hanno descritto come avvengono le trasmissioni e come si collegano con Santa Maria in Galeria dove si trova il centro di trasmissione ad onde corte e medie. All’esterno abbiamo potuto ammirare una splendida direttiva che svettava nel cielo sereno di Roma.